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Pensare in grande, iniziare in piccolo ed espandersi rapidamente
Le supply chain globali affrontano oggi sfide senza precedenti. Ciò che stanno subendo è paragonabile a uno shock sismico che si abbatte su entrambe le loro estremità: offerta e domanda. Acquirenti, fornitori e operatori logistici si trovano ad affrontare enormi difficoltà per garantire un flusso efficiente di merci e servizi. Già prima della crisi dovuta alla malattia COVID-19, secondo una ricerca condotta a livello europeo il 71% dei decision maker delle supply chain riteneva la mancanza di visibilità in tempo reale sulla supply chain responsabile di effetti negativi sull'attività. Quando si verificano sconvolgimenti importanti della supply chain, la visibilità diventa cruciale per comprendere l'impatto dei problemi a monte e a valle e consentire agli altri attori nell'ecosistema di pianificare le misure necessarie e implementarle. Tra gli effetti indesiderati sulle prestazioni e sulla continuità derivanti da una mancanza di informazioni nella supply chain troviamo:
- Gestione dei processi non ottimale
- Impossibilità di informare le parti interessate in tempo reale per ritardi, variazioni ed errori
- Mancanza di un monitoraggio accurato delle prestazioni e scarsa collaborazione tra gli stakeholder
- Instabilità dell'inventario e aumento degli sprechi di risorse quali manodopera, energia e utilizzo dei veicoli
- Maggiore utilizzo di risorse centralizzate per la risoluzione di controversie e la gestione delle domande di informazioni
- Approccio alle comunicazioni e ai processi decisionali di tipo reattivo
- Incapacità di procedere alla pianificazione del miglioramento continuo
La visibilità sulla supply chain è essenziale per assicurare un flusso regolare di merci, in quanto assicura un controllo informato, una gestione flessibile e un servizio di consegna eccellente.
La nozione di visibilità end-to-end è semplice: possiamo migliorare solo ciò che riusciamo a vedere, misurare e gestire e il suo valore è indiscusso: quasi il 90% dei decision maker europei del settore retail concorda che investire per migliorare la visibilità sulla supply chain è una priorità assoluta. Nonostante ciò, il 94% delle aziende non ha ancora sfruttato questa possibilità, il che indica chiaramente la presenza di ostacoli alla sua implementazione, che vanno dalla mancanza (o percezione di una mancanza) di conoscenze, di competenze, di tempo e di budget, fino a preoccupazioni legate alla sicurezza e al rischio. All'apparenza onerosa e dispendiosa in termini di tempo, la visibilità intelligente deve essere in realtà considerata come un investimento a lungo termine. Nei prossimi anni, si prevede che le supply chain diventino ancora più complesse e dinamiche per soddisfare le esigenze dei clienti, pertanto una soluzione di visibilità sostenibile svolgerà un ruolo fondamentale ai fini dell'ottimizzazione e del miglioramento continui.
Per restare competitivi e implementare un modello di supply chain visibility intelligente, occorre investire saggiamente e a un ritmo realistico: pensare in grande, iniziare in piccolo ed espandersi rapidamente. Occorre formulare una visione complessiva della soluzione aziendale per la visibilità, ma implementarla poco alla volta, valutando dove è necessario concentrare i maggiori sforzi, per liberare valore con guadagni immediati. Studi evidenziano che nei prossimi due anni saranno tre le principali aree di interesse:
- Visibilità in tempo reale sul flusso di prodotti e sulle prestazioni di evasione degli ordini
- Aumento dell'automazione e utilizzo della tecnologia
- Maggiore collaborazione tra i fornitori
Valutare dove vanno concentrati i maggiori sforzi, per liberare valore con guadagni immediati.
Mappare i requisiti critici degli stakeholder, esaminare gli attuali processi della supply chain ed eseguire una gap analysis sono tutti passaggi che faciliteranno la definizione di una strategia vincente. La tecnologia di acquisizione dei dati è essenziale per garantire visibilità e flessibilità intelligenti, ma deve essere scelta in modo oculato. Alcune tecnologie quali RFID, Bluetooth, la scansione di codici a barre o i sensori IoT saranno più rilevanti di altre, quindi è fondamentale investire saggiamente, con l'aiuto di un esperto di tecnologie e supply chain, per massimizzare il ritorno sugli investimenti.
La buona notizia è che con i migliori software per la visibilità intelligente non sarà necessario reingegnerizzare i sistemi esistenti. Le soluzioni che assicurano visibilità intelligente e flessibile possono integrarsi con sistemi per la pianificazione delle risorse aziendali (ERP), i sistemi di gestione dei trasporti (TMS) o i sistemi di gestione del magazzino (WMS), per condividere i dati chiave su una piattaforma che offra visibilità intelligente e un dashboard intuitivo.
La tecnologia per la visibilità end-to-end migliora gli attuali sistemi impiegati nelle supply chain, senza sostituirli, ma rivoluzionando i risultati ottenibili.
Una volta installata la piattaforma per la visibilità iniziale, si potrà espanderla rapidamente. È possibile sfruttare le informazioni acquisite per identificare le prossime aree prioritarie in termini di processi, stakeholder e clienti. L'obiettivo finale è realizzare una supply chain interconnessa e collaborativa, che offra una visione condivisa attraverso la rete. La connessione con i partner chiave (che possono essere anche centinaia) facilita il controllo in corrispondenza di ogni punto di contatto, per una visione unica e armonizzata delle prestazioni. L'uso di dati in tempo reale consente di adottare azioni immediate per correggere gli errori e reindirizzare o ridistribuire le merci al volo. Consente inoltre di migliorare la previsione dinamica e l'approccio proattivo al processo decisionale. Un ecosistema flessibile e intelligente può essere creato solo grazie a una maggiore comprensione e non col senno di poi.
In definitiva, quello che non si può vedere, non si può migliorare
Per migliorare la redditività, la collaborazione tra gli stakeholder e l'eccellenza nelle consegne, la visibilità sulla supply chain è imprescindibile. Le grandi aziende del settore retail sanno bene che una visibilità zero non è sostenibile, tuttavia un impressionante 94% non dispone di una visibilità adeguata, ponendosi così in una posizione vulnerabile mentre le supply chain digitali aumentano di complessità. I leader di mercato hanno progettato KPI per la visibilità intelligente per tutti i fornitori e continuano a sfruttare i dati in tempo reale per offrire prestazioni ottimali. Forte di una rete più connessa e flessibile, l'azienda potrà garantire che gli stakeholder offrano il livello di eccellenza promesso ai clienti.
La metodologia "pensare in grande, iniziare in piccolo ed espandersi rapidamente" costituisce un approccio essenziale in quanto garantisce che il budget venga priorizzato strategicamente, senza rivoluzionare i sistemi operativi esistenti; i vantaggi offerti sono molteplici: sostenibilità, protezione del brand, miglioramento delle relazioni con i fornitori, funzionalità di previsione dinamiche e ritorno sull'investimento rapido. La visibilità sulla supply chain intelligente ha dimostrato di poter migliorare di oltre il 30% la soddisfazione e la lealtà dei clienti e, in un settore incentrato sui servizi come quello retail, chi può permettersi di dire no?
Il modello di supply chain visibility intelligente, end-to-end, ha riscosso un forte successo presso il gigante del retail Marks e Spencer. Collaborando con Zetes, Marks e Spencer ha sviluppato una piattaforma su misura, dotata del software per la visibilità Zetes, in grado di trasformare l'operatività della supply chain dei prodotti freschi assicurando importanti miglioramenti, che oggi rendono l'azienda in grado di gestire la propria rete in modo efficiente e ottimale. Questa soluzione intuitiva condivide dati unificati attraverso la rete di fornitori e assicura una maggiore collaborazione tra gli stakeholder. Scopri come ha rivoluzionato le prestazioni in questo breve video.
