Sebbene la maggior parte responsabili della supply chain riconoscano l'importanza di disporre di una visibilità end-to-end, molti temono che la sua attuazione possa risultare costosa, dispendiosa in termini di tempo e complessa, a causa della profonda reingegnerizzazione dei sistemi e dei processi esistenti. Non deve per forza essere così. Non se è si rispettano i 5 seguenti criteri chiave: 

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1. Partire dalla struttura esistente

Una soluzione software, adeguatamente potente, che garantisca visibilità end-to-end sulla supply chain non deve essere un sistema standardizzato a cui i processi e le infrastrutture esistenti devono adattarsi. Al contrario, occorre iniziare dai processi di business e dai sistemi esistenti, ottimizzandoli e adattandoli per massimizzare i risultati, con il minimo impatto su quanto esiste già.

2. L'esecuzione dei processi è fondamentale

Per migliorare la visibilità sulla supply chain, la carta vincente è un'esecuzione dei processi efficiente. Il processo è di tipo bottom-up: più sono ottimizzati i processi di esecuzione della supply chain, migliori saranno i dati acquisiti e condivisi e più preziosa sarà la visibilità ottenuta.

3. Occorre la giusta tecnologia

Per ottimizzare l'esecuzione dei processi, è necessario utilizzare la tecnologia più adatta all'ambiente e al processo. Esempio: Se si riceve un pallet al giorno, un'infrastruttura RFID per acquisire i dati potrebbe non essere la soluzione più conveniente, ma se si ricevono centinaia di pallet di prodotti, la tecnologia RFID diventa interessante.   

4. Catturare solo i dati rilevanti

Parola d'ordine semplificazione. Le notifiche devono basarsi solo su informazioni cruciali (ID, collegamenti logici o eventi aziendali), acquisite nelle diverse fasi della supply chain: in questo modo è possibile concentrarsi su quanto necessario per garantire la continuità operativa.

 5. Facile integrazione e condivisione con gli stakeholder di informazioni pertinenti e avvisi

Se si dispone di sistemi operativi software diversi, non in grado di interagire tra loro, è necessaria una piattaforma di condivisione dei dati intuitiva che colleghi tra di loro le informazioni in modo semplice e standardizzato. È inoltre possibile raccogliere dati da tutta la supply chain grazie all'implementazione di servizi Web facili da usare e integrare, che consentono la condivisione strutturata di informazioni pertinenti con gli stakeholder. Informando tempestivamente le persone giuste mediante avvisi attivati da potenziali problemi nella supply chain si possono risolvere prontamente ed efficacemente situazioni complesse.