Una soluzione RFID per Asco: in un complesso ambiente di produzione, migliora sensibilmente la gestione dei supporti di lavorazione
Bruxelles, 20 novembre 2011 - Zetes (Euronext Bruxelles: ZTS), società leader sul mercato europeo per le soluzioni e i servizi d’identificazione automatica di merci e persone, ha lanciato una soluzione RFID per conto di Asco in un complesso ambiente di produzione, consentendo di migliorare sensibilmente la gestione dei supporti di lavorazione. La soluzione è stata sviluppata e installata da RFIDea, oggi Zetes-RFIDea, azienda specializzata nell’RFID, acquisita dal Gruppo Zetes nel Maggio 2011.
Asco è un’importante società che si occupa di sviluppo, produzione e lavorazione di componenti ad alta precisione in acciaio e titanio per l’aeronautica. Di fronte alla perdita di numerosi supporti di lavorazione e desiderosa di rispondere rapidamente alle richieste di verifica, ha deciso di implementare una soluzione RFID. Tuttavia, il metallo utilizzato per i componenti da identificare e la loro esposizione permanente all’olio da taglio e agli schizzi di limatura di metallo rovente costituivano i principali ostacoli da superare per portare a buon fine il progetto. È questo il motivo che ha indotto Asco a ricorrere a Zetes-RFIDea.
Zetes-RFIDea ha intrapreso un’analisi dettagliata dell’ambiente e dei processi per verificare la rispondenza dell’RFID come tecnologia più appropriata. Ha inoltre eseguito test su diversi tag per stabilire quale fosse quello più resistente.
Hervé Le Grand, Fixture Shop Support presso Asco ha dichiarato: “Zetes-RFIDea presentava diversi vantaggi. Innanzitutto, ci ha offerto la possibilità di integrare diversi tipi di hardware che non ci vincolavano a un particolare fornitore. In secondo luogo, la loro offerta includeva sia l’analisi che l’attuazione del progetto, oltre ai servizi di assistenza e manutenzione. Infine, dopo aver confrontato le proposte di svariati fornitori, la loro analisi è risultata senza dubbio anche la più pertinente”.
In termini di software, Zetes RFIDea ha sviluppato 3 moduli: uno per creare oggetti, uno per la manutenzione e uno per le verifiche, tutti e tre accessibili tramite terminali portatili RFID.
Lettori RFID fissi dotati di sensori di prossimità sono stati posizionati agli ingressi e alle uscite degli edifici per poter localizzare facilmente e ininterrottamente i supporti.
Verifiche: elenchi disponibili in meno di 24 ore
Asco può adesso effettuare aggiornamenti in tempo reale dei database dei supporti di lavorazione. Ciò significa che deve far fronte a minori perdite. Inoltre, la scheda identificativa di ogni utensile è localizzata in un unico database, accessibile a chiunque. A livello di verifiche, è possibile estrarre facilmente gli elenchi in tempi brevissimi. Questi sono disponibili in meno di 24 ore, il che influisce positivamente sul rapporto di Asco con i suoi clienti.
Alain Wirtz, AD di Zetes, dichiara: “Questo progetto illustra perfettamente in che modo le società hanno la possibilità di guadagnare dall’implementazione dell’RFID. Questa tecnologia ha un potenziale reale, ma è importante disporre di competenze avanzate in questo settore per una corretta implementazione. In tale ottica, l’acquisizione di RFIDea costituisce un autentico vantaggio per Zetes. Di questo ulteriore know-how oggi ne beneficiano principalmente i mercati belga e francese. Tuttavia, il nostro centro di competenza 3iRFID punta a condividere le conoscenze nell’ambito del Gruppo affinché ciascuna unità possa beneficiare di questo tipo di esperienza”.”
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